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THE TREE OF LIFE
Diretto da Terrence Malick

Citrullo International ha curato la produzione esecutiva delle riprese italiane, con una serie di sequenze prodotte e realizzate da Carlo S.Hintermann.

MONTE
Diretto da Amir Naderi | Prodotto da Citrullo International

Presentato fuori concorso alla 73a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove il regista Amir Naderi ha ricevuto il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker. I protagonisti Andrea Sartoretti e Claudia Potenza hanno ricevuto il Premio Speciale per l’interpretazione ai Nastri d’Argento 2017. Agostino, con la moglie Nina e il figlio Giovanni, vive in un villaggio dove una montagna copre la vista del sole agli abitanti. Una mattina, Nina e Giovanni vengono svegliati da un suono ripetitivo e incessante: Agostino ha scalato il monte e tenta di demolirlo con un piccone.

TSILI
Diretto da Amos Gitai | Coprodotto da Citrullo International

Presentato fuori concorso alla 71aMostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Anni Quaranta del ‘900. Tsili, una giovane donna ebrea, si nasconde in un bosco nei dintorni di Černivci. Tutta la sua famiglia è stata deportata nei campi. Con l’istinto di un animale, si costruisce un nido nella foresta e sopravvive, senza far rumore, in piena zona di combattimento

RABIN, THE LAST DAY
Diretto da Amos Gitai | Coprodotto da Citrullo International

Presentato in concorso alla 72a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Sabato 4 novembre 1995, Tel Aviv: il primo ministro Yitzhak Rabin viene colpito da tre proiettili al termine di un grande comizio politico. L’assassino arrestato sulla scena del crimine è un 25enne ebreo. Dalle indagini emerge l’esistenza di un mondo oscuro e terrificante che ha reso possibile questo brutale omicidio.

ANA ARABIA
Diretto da Amos Gitai | Distribuito da Citrullo International

Presentato in concorso alla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La giovane Yael intraprende un reportage giornalistico in un piccolo quartiere tra Giaffa e BatYam, seguendo le orme di Hanna “Siam” Klibanov, una donna sopravvissuta di Auschwitz e recentemente scomparsa, che ha sposato l’arabo Yussuf. Yael viene così trascinata come in un vortice in una straordinaria e sorprendente storia di integrazione.

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